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Dialogo con Maria |
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Maria, guardo la scritta che circonda la tua immagine nella nostra chiesa: " nel
grembo della madre, la Sapienza del Padre". Nel tuo grembo è Gesù, la Sapienza
di Dio! Tu sei stata Madre per Gesù, ora lo sei anche per noi, e lo sei come noi. Anche
nel grembo di questa piccola e povera Comunità di Confreria, come nel tuo grembo, Maria,
c’è Gesù, la Sapienza del Padre! Nel mio cuore, nel cuore delle nostre famiglie, nel cuore dei giovani, dei ragazzi, degli anziani, degli ammalati… c’è Gesù! Ma come e dove riconoscerlo? Quando ci raduniamo per l’Eucaristia domenicale, Lui è in mezzo a noi a spiegarci le S.Scritture, a fare sue le nostre fatiche, le nostre ferite e preoccupazioni, a illuminare e scaldare il nostro cuore. Quando ci si raduna a pregare e leggere la Bibbia, in parrocchia o in famiglia, Lui è in mezzo a noi. Nell’esperienza del dolore, della solitudine, dell’abbandono, vissuti nella fede, c’è Gesù. Nei piccoli gesti di solidarietà quotidiana, nell’attenzione e servizio ai poveri, nel tempo dedicato al ‘bene comune’, c’è Gesù. Maria, continua a farci da madre e insegnaci a vivere da ‘madre’, perché cresca la presenza di Gesù tra noi! Sapienza del Padre è Gesù nel grembo tuo e nostro. Gli occhi, il cuore, la mente del Padre sulla nostra vita, sulla storia, sul bene e sul male, sul presente e sul futuro: questa la Sapienza del Padre, questa la presenza di Gesù in noi e tra noi! Quanto ci manca questa Sapienza, Maria! Purtroppo guardiamo ciò che succede in noi e attorno a noi solo con i nostri occhi; ci sentiamo padroni delle nostre scelte, padroni di noi stessi e degli altri… non è questa la Sapienza; solo Gesù è "la via, la verità, la vita"! Fare nostra la sua Sapienza, è fare nostra la sua vita e la sua Parola. Maria, tu hai fatto così: il tuo Sì totale e libero a Dio, il canto del Magnificat, lo stare sotto la croce… sono segni del tuo essere "Sede della Sapienza". Noi siamo e saremo sempre una Comunità di peccatori, ma possiamo diventare "sede della sapienza" se impariamo a guardarci con occhi più puliti, a vivere insieme con un cuore più misericordioso, a discernere e progettare il futuro con una mentalità più alta, a lavorare insieme per il bene e la vita di tutti. Maria, Madre del Buon Consiglio, prega per noi, perché accogliamo il tuo figlio Gesù come l’hai accolto tu, e la sua presenza tra noi renda più ‘sapiente’ la nostra vita e la vita della Comunità di Confreria |
Don Eraldo |
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