Opere
pubbliche |
Allinizio del secolo la frazione era collegata al capoluogo con la strada statale
che scendeva sul ponte vecchio e con la tramvia Cuneo - Dronero. Negli anni venti iniziò
la costruzione del viadotto Soleri, che solennemente inaugurato nel 1933, per la
parte stradale. Anche Confreria fu coinvolta nella lunga realizzazione di questa opera, un
gran numero di operai e di artigiani che venivano da paesi lontani si stabilirono nella
frazione, in molti casi trasferirono anche la famiglia e, a lavori ultimati, rimasero a
Confreria.
- Per trovare unopera altrettanto significativa di viabilità, bisogna arrivare al
presente, 1999: inizio cantieri per la Est-Ovest. Questa strada permetterà il
terzo attraversamento sullo Stura, collegherà la frazione allaltipiano in
corrispondenza del quartiere Donatello, consentendo nel contempo di alleggerire il
traffico interno sulla statale 22.
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L'Ospedale Carle |
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Unaltra realizzazione di notevole importanza per Confreria fu lospedale A.
Carle. Nel 1930 fu scelta larea sulla balza sinistra del fiume Stura per
costruire un sanatorio veramente allavanguardia, secondo le più moderne tecniche
nella cura della tubercolosi. Il complesso entrò in funzione nel 1935 e diede lavoro a
molti abitanti della frazione e dei paesi vicini, che vinta liniziale diffidenza
verso questo tipo di occupazione, furono poi pienamente coinvolti nelle alterne vicende
dellospedale.
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Scuola elementare e materna |
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Nel 1900 la Scuola elementare di Confreria funzionava da più di dieci anni ed era
formata da una costruzione con due grandi aule al pianterreno e due alloggetti per i
maestri al primo piano. Durante la seconda guerra mondiale la scuola fu occupata dalla
polizia della divisione Littorio e l11 febbraio 1945 una bomba colpì langolo
delledificio verso la strada, provocando consistenti danni. Con laumento
demografico della frazione non furono più sufficienti le aule, così si dovettero
sistemare gli alunni in locali provvisori. Agli inizi degli anni 70 si costruì poi il
corpo intermedio con 6 nuove aule ed infine, negli anni 80, la terza ala con due aule ed
unampia palestra. Negli anni 90 si realizzarono poi le uscite di sicurezza, le scale
antincendio e importanti opere di restauro del tetto, oltre alla tinteggiatura di tutte le
aule.
Lasilo infantile sorse nel 1928 grazie allinteressamento della contessa
Maria Baudi di Selve, per venire incontro alle nuove esigenze della popolazione. Fu
ampliato un fabbricato di proprietà della famiglia Baudi di Selve e si chiamarono le
suore Giuseppine per la gestione dellasilo. Si trattò così di una scuola materna
privata, sostenuta con grande generosità dalla contessa Maria, fino alla sua prematura
morte nel 1937. La Comunità di suore continuò a tenere lasilo fino al 1971, quando
la gestione passò allo Stato.
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Casa di incontro |
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A metà degli anni 80 fu costruito un nuovo edificio per la scuola materna, a nord delle
elementari. Nel 1992 la casa "Opere cattoliche" fu donata dal conte Vittorio
Baudi di Selve alla parrocchia, dopo i lavori di ristrutturazione la casa, chiamata "Casa
di Incontro" ospita ora il Centro anziani, la sede dellassociazione
"Amici di Confreria", un ambulatorio, una cucina per la comunità e spazi di
aggregazione e di formazione per i giovani.
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Centro Anziani |
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Lo scopo del Centro è quello di dare la possibilità agli
anziani di incontrarsi in un locale ampio e accogliente e di frequentarsi per un momento
ricreativo e costruttivo mediante il dialogo, il gioco e attività culturali, come
conferenze, mostre, racconto di esperienze, spettacoli, danze, incontri gastronomici,
gite
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Area Sportiva |
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Il territorio di Confreria, nella prima metà del secolo era prevalentemente rurale, con
cascinali sparsi nella campagna e un piccolo nucleo di abitazioni lungo la statale, nei
pressi della chiesa. Negli anni 60 iniziò lo sviluppo della frazione nelle aree più
interne, a sud dello stradone ed in seguito un piano di edilizia economico-popolare
determinò una notevole crescita dellagglomerato verso nord, con la costruzione di
numerosi condomini. Aumentò la popolazione e si sentì la necessità di trovare un luogo
dove i ragazzi potessero giocare e allenarsi, correndo dietro ad un pallone. Fu così che
il Comune predispose un campetto da calcio a fianco della chiesa, non regolamentare
e privo di spogliatoi in muratura, ma comunque indispensabile. Per venire incontro alle
esigenze dellattività sportiva fu progettato un nuovo campo sportivo e dopo
aver acquistato il terreno dal conte Baudi di Selve (verso Cuneo, dietro il pilone della
Madonna) se ne iniziò la realizzazione nel 1995.
Un luogo di incontro e di aggregazione molto importante per gli abitanti di Confreria è
lArea attrezzata, sorta nel 1983 in via S.Damiano Macra, grazie
alliniziativa e al lavoro di alcuni volontari. Questa realizzazione ha richiesto
impegnativi interventi, a più riprese, come la copertura del canale Morra, la recinzione
dellarea e la sistemazione delle varie strutture. Attualmente essa comprende una
casetta prefabbricata, una pista da ballo coperta, di forma rotonda, realizzata in
cemento, alcuni campi da bocce, alberi, panchine, uno spazio per montare la tensostruttura
in occasione della festa patronale ...
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